Giacinto Camillo Maradei - Giacinto Camillo Maradei - Wikipedia
Ctihodný Giacinto Camillo Maradei | |
|---|---|
| Biskup Policastro | |
| Kostel | katolický kostel |
| Diecéze | Diecéze Policastro |
| V kanceláři | 1696–1705 |
| Předchůdce | Tommaso de Rosa |
| Nástupce | Marco Antonio de Rosa |
| Objednávky | |
| Vysvěcení | 25. února 1668 |
| Zasvěcení | 8. dubna 1696 podleFerdinando d'Adda |
| Osobní údaje | |
| narozený | febbraio 1639 Laino Castello, Itálie |
| Zemřel | 2. září 1705 (věk 69) Policastro, Itálie |
Giacinto Camillo Maradei febbraio 1639; 2 Settembre 1705) byl římskokatolický prelát, který sloužil jako Biskup Policastro (1696–1705).[1][2][3]
Biografia
Giacinto Camillo Maradei nacque a Laino nel febbraio del 1639 da Filippo e dalla nobildonna Caterina Tufarelli. Suo nonno fu Roberto Maradei, cui Carlo V, il 6 agosto 1551, concee un privilegio sulle terre di Laino esteso a tutti i discendenti. Avviato alla carriera ecclesiastica, riceve la prima tonsura il 3 maggio 1652, l'ostiariato ed il lettorato il 17 dicembre 1661 e l'accolitato il 21 marzo 1662. Il 23 settembre, nella cappella del palazzo vescovile, riceve il diaconato da Monsignor Gregorio Carafa. Il 25 febbraio 1668 è ordinato sacerdote. Si laurea in utroque jure e per sei anni è Vicario Capitolare della diecéze di Cassano all'Jonio. Copre anche la carica di Vicario Generale dei Vescovi di San Marco Argentano, dell'Arcivescovo di Salerno e di Monsignor Francesco Pignatelli, Arcivescovo di Taranto. Fu Protonotario Apostolico del papa Innocent XI ed Esaminatore Sinodale, amico personale di Carlo II di Spagna e del Papa Nevinný XII, il 2 aprile 1696 è eletto Vescovo di Policastro Bussentino. L'8 aprile successivo è consacrato a Roma dal Cardinale Ferdinando d'Adda. Suo Vicario Generale fu suo fratello Ascanio Maradei. Il suo stemma è una sirena bicaudata coronata d'oro sorgente da mare sconfinato e sormontata da tre stelle d'oro a sei raggi. La sua ricca biblioteca, donata al Convento dei Cappuccini di Camerota fu trafugata e distrutta dalle truppe francesi nel 1806. Morì il 2 settembre 1705 a Torre Orsaia e il suo corpo fu sepolto sotto il pavimento della navata della Cattedrale di Policastro.
Bibliografia
- Ascanio Maradei. Lettera Cronologica de 'Vescovi di Cassano. Laino 10 gennaio 1692.
- Giuseppe Caterini. Laino antichissima comunità calabrese. Tipografia Ciriaco Biondi. Cosenza 1977.
- Carlo Caterini. Gens Catherina de terra Balii. Edizioni Scientifiche Calabresi. Rende 2009.
Reference
- ^ „Biskup Giacinto Camillo Maradei“. Catholic-Hierarchy.org. David M. Cheney. Citováno 29. února 2016.
- ^ „Diecéze Policastro“. Catholic-Hierarchy.org. David M. Cheney. Citováno 29. února 2016.
- ^ „Diecéze Policastro“ GCatholic.org. Gabriel Chow. Citováno 29. února 2016
| Tituly katolické církve | ||
|---|---|---|
| Předcházet Tommaso de Rosa | Biskup Policastro 1696–1705 | Uspěl Marco Antonio de Rosa |
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